Nel 2024 il Pil non andrà oltre lo 0,6%: lo conferma Bankitalia, smentendo di fatto l’1% preventivato dal ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti che aveva affermato: «Non serve una manovra lacrime e sangue». Per contro, «la crescita rimane contenuta e moderata», gli investimenti calano «marcatamente» e si accentua la flessione delle costruzioni, dopo la fine del Superbonus.
«Vi è l’eventualità che il ridimensionamento degli incentivi alla riqualificazione delle abitazioni comporti un calo dell’attività del comparto edilizio più forte di quanto previsto», prevede Bankitalia e la compensazione con le opere del Pnrr sarà solo parziale.